Quanto è bello essere amici…

amicizia al nido empatiaL’ amicizia è un sentimento fondamentale nelle interazioni personali all’interno di qualsiasi comunità infantile. È la base sulla quale costruire relazioni affettive e sociali successive. Si nota ad esempio come, quando un bambino ha trovato il suo “amico del cuore”, supera il trauma del distacco dalla famiglia e può essere considerato inserito.

Come favorire l’amicizia al nido?

Sull’amicizia all’asilo nido vanno progettate le attività e i giochi poiché, attraverso la vita di relazione del gioco, ogni bambino si confronta con i coetanei, rafforza la propria identità, sperimenta comportamenti di autonomia o dipendenza, di serenità o di conflitto, di subordinazione o di tendenza a dominare e costruisce nuove procedure di stare insieme.

Le prime forme di amicizia si formano spesso attraverso la condivisione di un gioco o giocattolo. Il giocattolo è un oggetto che risveglia l’attenzione e costituisce il “mediatore” concreto con il quale giocare insieme. Condividere un giocattolo e imparare a condurre un gioco insieme aiuta il bambino a socializzare e fare amicizia: è bene dunque progettare situazioni motivanti che favoriscono la ricerca di modalità diverse per giocare insieme.

Ad esempio:

  • consegnare una palla ad una coppia di bambini che vengono invitati ad utilizzarla liberamente per giocare insieme;
  • invitare una coppia di bambini a procurarsi un giocattolo o materiale didattico per giocare in coppia;
  • distribuire un panetto di materiale da manipolare e invitare i bambini a fare insieme quello che desiderano.

Nei momenti della routine quotidiana (pranzo, riposo pomeridiano, ingresso, giochi dopo il pranzo), invitiamo i bambini a scegliere l’amico con il quale condividere il tavolo, giocare insieme, leggere i primi libri cartonati ecc. Si rivelano così le prime simpatie, amicizie a volte stabili e a volte mutabili che possono essere oggetto di diverse attività.

All’interno del nido i bambini trovano il loro primo “AMICO DEL CUORE”, il coetaneo con il quale costituiscono un rapporto privilegiato sia sul piano affettivo sia sul piano della socializzazione. È un legame forte e tenace che nessuno può spezzare affinchè la coppia di amici diventi sempre più inseparabile.

In molti casi i legami di amicizia sono talmente forti che trovano il modo di estendersi anche dopo il tempo del nido. È un atteggiamento che va incentivato perché i bambini imparano ad instaurare relazioni affettive più ampie anche in famiglia.

Possiamo favorirle con alcuni accorgimenti:

  • Predisponiamo una bacheca con comunicazioni scritte dalle famiglie per comunicare feste di compleanno, inviti ad occasioni diverse ed inviti a casa per giocare insieme;
  • Costruiamo insieme ai genitori un’agenda telefonica con i nominativi ed i numeri telefonici di tutti per poter chiamarsi anche a casa.

Il coinvolgimento dei bambini nella realizzazione di progetti comuni è sicuramente uno dei modi migliori per favorire l’interazione personale, la socializzazione e per fare amicizia.

I progetti possono essere diversi:

  • l’organizzazione di una festa al nido ( di compleanno, per i nonni, per la mamma, per il Natale, per il Carnevale) con la preparazione degli addobbi, dei manifesti, dei giochi, delle recite, ecc;
  • la pianificazione di un gioco di gruppo con la predisposizione delle regole, dei ruoli e della successione dei momenti.

Amicizia è anche litigare

Nel corso della vita quotidiana al nido con i bambini che giocano insieme e condividono giochi sono numerosi i conflitti. Basta un nonnulla per far scoppiare liti fra due bambini che vogliono lo stesso giocattolo. Il nostro esempio di adulti deve essere fondamentale, poiché ogni bambino deve trovare prima di tutto in noi un atteggiamento di riconciliazione e sentire che nonostante le proprie mancanze è sempre amato da noi, accettato, compreso e perdonato. La nostra presenza di educatrice fatta di interventi calmi e concilianti che tengono conto degli errori dell’uno o dell’altro possono essere molto utili per disporre l’animo alla pacificazione. Solo in questo modo quando due bambini bisticciano possiamo creare le condizioni adatte per la loro conciliazione, invitandoli a far pace, a giocare insieme come se nulla fosse successo ed a ritornare così nuovamente amici come prima.

 

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