Il mio amico scatolone

Al nido è arrivato un nuovo amico: si chiama “Barry”, ed è uno scatolone molto interessante!

Inizia così la presentazione di un amico speciale che é arrivato in un Kindergarten inglese da tre settimane, e con il quale i bambini hanno inventato molti giochi. Dal suo arrivo è stato usato come: uno scivolo un letto una tana una scatola per la lettura una fattoria un’auto una casa di orsi un tunnel da cui entrare e uscire.

E ora Barry è diventato il principale protagonista di un progetto psicomotorio che ha l’obiettivo di far apprendere ai bambini la consapevolezza della loro posizione nello spazio. Le educatrici chiedono ai bambini: puoi entrare nella scatola? Riesci a metterti sotto la scatola? Puoi stare dietro la scatola? Puoi salire sopra la scatola? E così via!

Questo gioco è molto divertente per i bambini, ed è davvero molto interessante vedere come i bambini si ingegnano per raggiungere il loro obiettivo, strisciando, arrampicandosi, stando in equilibrio, rotolandosi…

Questo ci ha spinto a riflettere sui motivi per cui le scatole di cartone siano così attraenti per i bambini, e quali siano gli effetti e i vantaggi dei giochi con gli scatoloni sullo sviluppo dei bambini. Possiamo riconoscere almeno 6 ambiti di sviluppo:

1. SVILUPPANO LA CONSAPEVOLEZZA SPAZIALE.

La prima cosa che fanno i bambini quando si trovano di fronte a una scatola di cartone è cercare di entrarci. C’è una ragione importante per cui lo fanno: stanno cercando di capire come il loro corpo è collocato nello spazio, e il gioco con gli scatoloni permette loro di acquisire una consapevolezza spaziale. Infatti nei primi anni di vita i bambini sono impegnati costantemente nell’impresa di conoscere il proprio corpo e i propri limiti spaziali, di rispondere alla domanda “quanto sono grande?” Ma stanno crescendo, quindi la risposta a questa domanda continua a cambiare. Questo è il motivo per cui i bambini testano costantemente le proprie dimensioni scorrendo dentro, attraverso, intorno, sopra e sotto le cose. E le scatole di cartone offrono le dimensioni perfette per questo tipo di esplorazione spaziale.

2. TRASMETTONO SENSO DI COMFORT E SICUREZZA.

C’è anche una componente emotiva nella ricerca di piccoli spazi. Dai primi mesi di vita, i bambini sono contenuti nell’abbraccio della mamma, e questo bisogno di contenimento continua per tutta l’infanzia, perché ricorda ai bambini il benessere provato nei 9 mesi di vita nel ventre della mamma. Questo ci spiega perché la ricerca di una tana, di un posticino raccolto come quello che uno scatolone può offrire, simboleggia il ritorno inconscio al conforto dell’utero.

3. SVILUPPANO LA FIDUCIA IN SÉ . Noi adulti conserviamo ancora il ricordo infantile di che cosa cosa voglia dire essere sempre la persona più piccola in una stanza?  Il mondo é spesso dimensionato per le persone adulte, e negli ambienti per adulti i bambini si sentono piccoli. Nei piccoli spazi, al contrario, i bambini si sentono grandi. Quindi uno scatolone consente ai bambini piccoli di muoversi in uno spazio di cui è possibile conoscere i confini, e di esperirlo come spazio a misura di bambino. Riuscendo a dominare questo spazio, i bambini si sentono più  sicuri di sé. 

4. SVILUPPANO IL SENSO DI IMMANENZA. Qual è uno dei giochi preferiti dai bambini, fin dai primi mesi? Il gioco del nascondiglio, modulato nelle sue tantissime varianti (dal gioco del “cucù” dei primi mesi a quello più strutturato del “nascondino” per i bambini più grandi). Attraverso questi giochi, i bambini capiscono che quello che temporaneamente sparisce ai loro occhi continua tuttavia ad esistere. Quindi la mamma che li saluta al nido, riapparirà di lì a poco, e la loro stessa esistenza permane anche se la mamma non c’è. Si tratta di un percorso importante e molto graduale, che i bambini intraprendono sperimentando attraverso il nascondersi. Le scatole di cartone sono i nascondigli ideali.Hmmm. Mi chiedo dove sia Giovanni? Non riesco a vederlo.” È sotto il cuscino? No. Sta dietro al mobile? No. Hmmm. È dietro la tenda? No … ” Quindi arriva la grande sorpresa! “Eccomi qui!” E il tono esultante della voce del bambino dimostra che ha capito una cosa fondamentale: “io ci sono e sono padrone del mio esserci!

5. SONO UN GIOCO A-SENSORIALE. Proprio così.  Si offrono spesso ai bambini materiali e giochi per sviluppare i sensi, eppure altrettanto importanti sono le attività e le esperienze non sensoriali, prive cioè di stimoli sensoriali: paradossalmente, anche queste giocano un ruolo importante nello sviluppo sensoriale. Ad esempio, l’umile scatola di cartone è un ottimo esempio di ambiente a-sensoriale. Gli scatoloni hanno un colore neutro che non suggerisce nulla in particolare, sono fatti di cartone con lati lisci che non stimolano particolarmente il tatto, non hanno odore particolare, non inferiscono significativamente dal punto di vista sonoro (a meno che non vengano utilizzati come strumento di percussione). Proprio questa neutralità degli scatoloni, la loro mancanza di input sensoriali, offrono ai bambini una “lavagna vuota” su cui i bambini possono sviluppare la loro immaginazione, come vediamo nel punto successivo.

6. SVILUPPANO L’ IMMAGINAZIONE. Come nell’esempio del kindergarten inglese che ci ha fornito lo spunto per queste riflessioni, uno scatolone può essere usato dai bambini in tantissimi modi. Inoltre, trasformare una scatola in un giocattolo è una prima lezione eco-sostenibile contro gli sprechi, perché si ricicla un materiale nato per altri usi. Gli educatori e insegnanti possono stimolare i bambini ad immaginare nuovi giochi e nuovi usi: “Che cosa potremmo fare con questa grande scatola?” Sicuramente la fantasia dei bambini ci sorprenderà!


Per saperne di più: dal catalogo dei corsi Zeroseiplanet per educatrici di asilo nido e insegnanti di scuola dell’infanzia,  il corso

PSICOMOTRICITÀ CON I MATERIALI DI RECUPERO

CHIEDI INFORMAZIONI QUI>>>

]]>