L'atelier della costruttività e la scoperta della matematica
I giochi di costruttività offrono infinite opportunità per migliorare le abilità logico-matematiche attraverso l’esplorazione immaginativa.
I bambini sono nomadi dell’immaginario, grandi manipolatori dello spazio: amano costruire, spostare, inventare situazioni. Il gioco diventa il contesto privilegiato della ricerca del bambino, della sua sperimentazione, luogo e spazio in cui acquisire concetti e costruire conoscenze. (Anna Arcari)
La costruzione di un bambino non è mai solo una costruzione! I bambini tendono al bello per natura. Perché i bambini compiono attività sul mondo che rispondono alle leggi di base della matematica. E la bellezza, l’armonia sono l’espressione estetica della matematica. L’adulto ha spesso la possibilità di sostenere questa tendenza affinché il bambino possa compiere una riflessione cognitiva su questo e creare un apprendimento.
Pensiamo allora a come attrezzare un atelier della costruttività al nido o alla scuola dell’infanzia con una variegata selezione di materiali costruttivi suddivisi per tipo, come ad esempio:
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- materiali per costruire rampe, ad es. diverse lunghezze di assi di parquet, di laminato per pavimenti …
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- pezzi di moquette
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- pezzi di cartone, scatoloni, tubi di cartone di varie lunghezze
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- tubi di plastica di diverse lunghezze / larghezze
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- tubi e connettori idraulici in plastica (curve a U e giunzioni)
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- bobine per elettricisti di diverse dimensioni (ne abbiamo parlato in quest’altro articolo >>>)
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- piccoli coni stradali
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- ceste e cestini
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- cassette e contenitori
- scatole di dimensioni e pesi diversi, scatole di imballaggio
Per esempio, se offriamo ai bambini una selezione di scatole e scatoloni da esplorare, ecco che i bambini inventeranno barche, treni, torri e tane. Osserviamo i bambini impilarli, allinearli, sollevarli, riempirli e svuotarli, bilanciarli e riporli con cura pronti per il gioco del giorno successivo. Il gioco con il materiale costruttivo favorisce l’esplorazione di forme piane e solide, oltre che familiarizzare con lo spazio e le sue tre dimensioni: altezza, lunghezza e profondità. I bambini già dall’età del nido si confrontano durante i loro “trafficamenti” con concetti di ordine fisico come equilibrio e bilanciamento o peso; e soprattutto il linguaggio costruttivo è anche rappresentazione di concetti matematici quali insiemi, corrispondenze, accumulo, dentro-fuori, aggiungere-togliere, classificazioni, ritmi, simmetrie.
Man mano che i bambini acquisiscono familiarità con i primi materiali costruttivi che abbiamo predisposto nell’atelier, dovrebbero essere offerte ulteriori risorse. Gli oggetti che possono essere reperiti nella vita reale, in particolare nell’ambito dell’edilizia e delle costruzioni fai-da-te, per i bambini sono davvero interessanti da esplorare, specialmente quando hanno visto un “adulto” usarli per davvero.
Creare un ambiente favorevole
Se il materiale costruttivo è disposto in maniera ordinata e a disposizione dai bambini in specifici atelier, in questi contesti si va a piccolo gruppo per concedere ai bambini il proprio spazio, favorire la ricerca della propria dimensione, farli riappropriare di ritmi lenti e rilassati. Una volta che l’area è attrezzata, i bambini potranno esplorarne le possibilità in modo autonomo e non avranno bisogno di molti interventi da parte degli adulti. Gli educatori dovrebbero aspettare di essere invitati nel gioco da parte dei bambini, piuttosto che tentare di guidare l’attività. Si osserveranno molte situazioni di problem-solving, che daranno l’opportunità di una narrazione di che sta accadendo.
Un esempio per trovare stimoli matematici nel gioco costruttivo (per la scuola dell’infanzia):
I bambini, avendo a disposizione una certa quantità di scatole piccole e grandi, decidono ad esempio di costruire un autobus… Quali esperienze matematiche possono derivare da questo gioco di costruzione?
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- Contiamo quanti posti ci sono sull’autobus (contiamo i posti partendo dalla parte posteriore del bus e poi dalla parte anteriore del bus per mostrare ai bambini che il risultato è lo stesso)
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- Confrontiamo: le scatole che rappresentano i sedili potrebbero essere collocate in gruppi uguali e disuguali: due su un lato del bus e tre sull’altro, uno davanti per il conducente, e così via;
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- Consolidiamo la conoscenza dei numeri chiedendo “Qual è il numero del bus? Il numero lo mettiamo in modo che tutti possano vederlo? Quante persone possono sedersi sul bus?”
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- Esploriamo i primi concetti di operazioni aritmetiche! Ad esempio, man mano che altri bambini si uniscono al gioco del “viaggio in autobus”, contiamo i posti assieme i bambini, e chiediamo”Quanti bambini stanno aspettando alla fermata? Di quanti altri posti abbiamo bisogno?”. Incoraggiamo i bambini a cercare di risolvere il problema dei posti mancanti, ad esempio suggerendo: “Prendiamo più scatole … Quante ne abbiamo ora? Ne abbiamo abbastanza?”
- Lavoriamo sulle corrispondenze, fornendo materiali per creare i biglietti per l’autobus. I bambini potranno sperimentare quindi la corrispondenza “uno a uno”, un biglietto per ogni bambino. Inoltre, segnando i numeri sui biglietti e sui sedili di cartone, possiamo incoraggiare i bambini a trovare i numeri corrispondenti o a leggere i numeri chiedendo loro “Quale numero di posto devi cercare? “
[fonte delle foto: Istagram]
PER SAPERNE DI PIU’: dal catalogo dei corsi di Zeroseiplanet per educatrici di asilo nido e insegnanti di scuola dell’infanzia, il corso “L’ATELIER DELLA COSTRUTTIVITA’: I MATERIALI CHE RACCONTANO” ]]>