Documentare all'asilo nido: dare valore al quotidiano
La storia di un bambino, la storia di un servizio o di un progetto acquistano maggior significato quando vengono documentate, quando c’è la possibilità di riguardarle attraverso parole o immagini. E’ una funzione importante del lavoro professionale delle educatrici per:
- scoprire e conoscere
- analizzare e ricostruire/riprogettare
- mantenere memorie
- essere in relazione con i bambini
- informare e comunicare
- approfondire e fare ricerca
- dar valore al quotidiano e non solo allo straordinario
La documentazione viene pensata per tutti i protagonisti della vita del nido e per il contesto sociale.
Per i genitori: la finalità è di valorizzare il loro protagonismo, superare le diffidenze e comunicare trasparenza e fiducia reciproca come dialogo con le famiglie.
La documentazione per informare i genitori avviene attraverso brochures di presentazione del servizio, Regolamento, Carta del servizio, bacheche informative; diari giornalieri con le informazioni sulla quotidianità legate ai bisogni primari del bambino; attraverso documentazioni a parete nelle zone di accesso comune e in sezione si propone un percorso “ragionato” della vita del nido, con immagini e didascalie che restituiscono valore ai principi che orientano il fare quotidiano e consentono di porgere il proprio punto di vista sull’esperienza che vivono insieme ai loro bambini; registrazioni audio e video che restituiscono le immagini e i dialoghi dei bambini impegnati nell’azione.
Per i bambini: la finalità è di costruire una comprensione del modo in cui i bambini interagiscono con l’ambiente, ma anche osservare come i bambini si mettono in relazione con gli adulti e con i coetanei.
La documentazione avviene attraverso annotazioni “carta e matita”; registrazioni periodiche dell’evoluzione del suo percorso al nido; fotografie non sporadiche ma pensate a sostenere i processi dei bambini; diari di bordo con foto e trascrizione di dialoghi, foto, tracce dei bambini come una narrazione a più voci dove anche la famiglia può raccontare; una raccolta sistematica e pensata per valorizzare i segni e gli elaborati che ciascun bambino lascia di sé e gli restituisca identità.
Per gli operatori: la finalità è quella di facilitare l’autoriflessività, il confronto e permette di evidenziare successi e criticità.
L’educatrice e gli operatori d’appoggio possono costruire memoria storica delle esperienze compiute all’interno della singola sezione attraverso gli strumenti operativi: Quaderno del percorso della sezione; Diario del bambino; Progetto di sezione annuale; Quaderno del percorso professionale degli operatori d’appoggio.
Per la comunità: la finalità è quella di far conoscere e rendere trasparente un servizio, dar voce ai bambini e ai genitori a sostegno della comunità promotrice di cultura per l’infanzia, attraverso: pubblicazioni che testimoniano e valorizzano lo scambio di conoscenze; seminari e iniziative rivolte al territorio; pubblicazione di articoli su riviste specializzate.
La documentazione prevede di individuare una serie di criteri precisi che guidano il lavoro: destinatari; l’oggetto della documentazione; lo scopo; i luoghi, individuando stili comunicativi specifici.
Inoltre, la documentazione può essere posta a diverse altezze, a seconda che si rivolga ad adulti o a bambini.
La documentazione è uno strumento essenziale:
- mostra ai bambini i loro itinerari, organizza in memoria l’esperienza e fa del prodotto il risultato di un processo (ricostruisce e dà senso)
- indica agli adulti i processi realizzati per condividerli con gli altri adulti (genitori ed educatori) ed i bambini (comunica e condivide)
- permette di verificare l’adeguatezza dei percorsi, di rilanciarli, migliorarli, analizzarli, strutturarne di nuovi (verifica e aggiusta).
Per saperne di più: dal catalogo dei corsi Zeroseiplanet per educatrici di asilo nido, i corsi:
“OSSERVARE E DOCUMENTARE ALL’ASILO NIDO“
“DOCUMENTARE LE ESPERIENZE CREATIVE ALL’ ASILO NIDO“ ]]>