Dipingere con gli spaghetti alla maniera di Pollock
Che modo originale di usare la pasta! Parliamo del formato “spaghetti”, che abbiamo usato in modo non convenzionale al posto dei pennelli in un laboratorio creativo per i bambini del nido e della scuola dell’infanzia.
Ispirandosi a Pollock e ai suoi quadri astratti.
Che cosa occorre: Spaghetti di semola di grano duro, meglio se grossi (n.7): 1 pacco da 1 kg per 4 “pennelli” Spago o elastici per legare gli spaghetti Colori a tempera Come si fa:Gli spaghetti vanno suddivisi in mazzetti di 200-250 gr. circa, e legati con spago o elastici a circa 1/3 della loro altezza.
Così legati, vanno messi a cuocere in una pentola bassa, tenendo fuori dall’acqua la parte legata (circa metà altezza del mazzetto di spaghetti). Meglio scolarli appena al dente perché si sfaldino meno durante la pittura. Dopo averli scolati, mettere le estremità cotte nell’olio per far si che gli spaghetti rimangano separati tra di loro.
Una volta raffreddati, ogni bambino utilizzerà il “pennello” non convenzionale così ottenuto per dipingere: forniremo anche qualche piatto pieno di tempera di diversi colori e dei cartoncini sui quali sfogare la propria creatività.
La proposta permette ai bambini di sperimentare sensazioni diverse di contatto, il piacere di stringere, schiacciare, trascinare il colore lasciando una traccia luuunga , di arrotolare, di sbattere il pennello creando fantastiche composizioni.
Inoltre, l’uso di un’impugnatura grande permette ai bambini di sperimentare azioni motorie diverse da quelle usualmente connesse ai pennelli, ed anche approcci diversi all’intera attività grafico-espressiva. La grande dimensione pennelli-spaghetti comporta che il bambino abbia una presa a rastrello, non necessariamente a pinza.
Il contributo del nido famiglia “La casa del sole” che ha proposto questa modalità di pittura non convenzionale ai bambini:
Questo tipo di attività è proponibile sia al nido sia alla scuola dell’infanzia.
Età consigliata: dai 15-18 mesi in poi: da questa età infatti i bambini iniziano ad usare gli oggetti come strumenti indiretti per realizzare un’azione.
L’attività è molto apprezzata dai bambini della scuola dell’infanzia che si divertono ad utilizzare materiali non tradizionali e strumenti non convenzionali.
PER SAPERNE DI PIÙ: dal catalogo dei corsi Zeroseiplanet per educatrici di asilo nido e insegnanti di scuola dell’infanzia, il corso / laboratorio “ L’ ATELIER GRAFICO PITTORICO“
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