Decorazioni alle pareti: minimal é meglio?

Decorazioni alle pareti: minimal é meglio?

C’è un dibattito in corso sull’uso del minimalismo nell’arredamento degli ambienti scolastici. Alcuni studi sostengono che un ambiente minimalista può aiutare i bambini a concentrarsi meglio e a ridurre la distrazione, mentre altri sostengono che un ambiente troppo spoglio può essere poco stimolante e poco accogliente.

In generale, si può dire che una scuola minimalista può essere utile per creare un ambiente ordinato e funzionale, ma è importante anche considerare l’importanza di un ambiente stimolante e accogliente per i bambini in età prescolare.

In ogni caso, è importante che gli ambienti scolastici siano sicuri e funzionali, quindi è sempre meglio evitare decorazioni che possono essere pericolose o distraenti per i bambini.

Una nuova ricerca della Carnegie Mellon University dimostra che troppa quantità di una cosa pur buona può finire per compromettere l’attenzione e l’apprendimento dei bambini.

È stato condotto un esperimento su due gruppi di bambini, il primo in una stanza sovraccarica di stimoli visivi, e il secondo in una stanza con le pareti spoglie.
Ad entrambi i gruppi sono state presentate numerose immagini di oggetti e scene, come automobili, strumenti musicali e alberi, paesaggi. L’obiettivo dell’esperimento era quello di testare la capacità attentiva e di memoria dei due gruppi, invitando i bambini a riconoscere le sequenze delle immagini, e ad associare correttamente secondo nessi logici. Ebbene, al termine dell’esperimento è risultato inequivocabilmente che rispetto ai bambini nella stanza spoglia, i bambini nella stanza sovra-decorata hanno ottenuto risultati peggiori in tutti i test, il che suggerisce che troppi stimoli visivi possono essere una distrazione.

 

“Complessivamente, i risultati di questi studi indicano che i bambini potrebbero avere difficoltà ad ignorare i distrattori visivi quando questi fanno parte in modo stabile dell’ambiente circostante”, spiegano gli autori dello studio.

Questo non significa che le pareti dei nidi, o delle scuole, debbano essere lasciate completamente spoglie, anzi.

In un altro studio del 2015, un team di ricercatori in Gran Bretagna ha analizzato 153 aule e ha scoperto che gli studenti hanno dato migliori risultati quando le pareti avevano alcune decorazioni.

Queste considerazioni andrebbero tenute presenti quando ci accingiamo ad allestire decorazioni, pannelli o altra documentazione a parete:

 

come regola generale, il 20-50% dello spazio disponibile sulla parete deve essere tenuto vuoto “, hanno scritto i ricercatori.

Il primo passo nella semplificazione visiva è quello di lasciare entrare la luce naturale senza coprire le finestre con decorazioni, a meno che non si abbia un problema di abbagliamento o di eccessiva insolazione. Le pareti non devono essere necessariamente bianche o incolori, ma il consiglio è quello di scegliere alcune (poche) tinte guida alternandole a pareti “disattive”.

Ma qual è il tipo di decorazione migliore?

Le poche decorazioni vanno accuratamente scelte in base a motivazioni stagionali, oppure inerenti un progetto specifico, e in ogni caso è da privilegiare tutto ciò che documenta il lavoro, o meglio il processo effettuato dai bambini, come abbiamo già approfondito qui .


PER SAPERNE DI PIÙ: dal catalogo dei corsi Zeroseiplanet per educatrici di asilo nido e insegnanti di scuola dell’infanzia il corso: “DOCUMENTARE: LA TRACCIA DEL PENSATO E DELL’OSSERVATO AL NIDO”
 

Written by Zeroseiplanet Formazione e consulenza per i servizi educativi 06

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