Bambini plusdotati: chi sono e come riconoscerli?

Chi sono i bambini plusdotati? Difficile dare una definizione univoca, specialmente se ci riferiamo a bambini che frequentano nido e scuola dell’infanzia, nella fascia d’età 0-6.

Affrontare il tema dei bambini ad alto potenziale potrebbe non sembrare una necessità educativa, tanto è vero che viene posta scarsa attenzione alla tematica. Ma in realtà si tratta di un argomento importante che ricade nella sfera della ricerca del benessere di tutti i bambini con i quali lavoriamo nel nido o nella scuola dell’infanzia, questo a volte comporta caratteristiche associate alla plusdotazione come l’elevata sensibilità, l’intensità, l’eccitabilità intellettiva, emozionale e immaginativa possono costituire reali fattori di rischio per lo sviluppo di problematiche emotivo-comportamentali.

Ma come possiamo riconoscere  se un bambino è plusdotato?

Studi clinici rilevano che alcune abilità  precoci possono essere segnale di plusdotazione. Eccone alcune:

Abilità linguistiche: Mentre la maggior parte dei bambini è in grado di formare frasi riconoscibili e di comprendere un linguaggio complesso a circa due anni di età, i bambini dotati spesso raggiungono queste tappe precedentemente. Quando si avvicinano all’età scolastica, la loro abilità linguistica può sembrare particolarmente avanzata o sofisticata.

In particolare sono spesso segnali:

  • Un vocabolario altamente sviluppato e la capacità di imparare facilmente nuove parole.
  • La tendenza a parlare rapidamente.
  • L’uso precoce di frasi più lunghe e più complesse usando grammatica appropriata.
  • Prima lettura precoce, se viene data qualche istruzione e opportunità. Molti bambini dotati hanno già imparato a leggere prima di entrare in scuola.
  • Continuare a fare domande su ciò che vedono e ascoltano, e che vogliono ricevere risposte approfondite e spiegazioni.
  • Capacità di comprendere e svolgere azioni “multitasking” a più fasi in età precoce. (Ad esempio: vai nella stanza giochi, prendi il libro azzurro sul tavolo e lo metti sul ripiano della libreria, poi mi porti i le costruzioni nella scatola trasparente).
  • Capacità di comprendere e partecipare alle conversazioni adulte. I bambini dotati spesso comprendono presto anche i doppi sensi, quindi attenzione a quello che dite!
  • Possibilità di cambiare la lingua utilizzata quando si parla a diversi tipi di pubblico. Ad esempio, un bambino dotato di quattro anni potrebbe usare parole e strutture di frasi più avanzate quando sta parlando ad adulti o a bambini più grandi, e poi parlare in modo più semplice e più infantile quando si rivolge a un bambino più piccolo.

Elevata capacità di apprendimento: Tutti i bambini (tutte le persone veramente, grandi e piccole) hanno un desiderio intrinseco di conoscere il mondo che li circonda – cercare nuove esperienze, capire il rapporto tra se stessi e il loro ambiente, scoprire e imparare. Ciò che distingue i bambini dotati da altri è l’apparente naturale facilità e gioia con cui vanno a farlo. Il loro cervello sembra essere una spugna, assorbendo senza sforzo e incorporando nuove informazioni e idee.

In particolare nei plusdotati spesso si rivela:

  • Capacità di imparare in modo rapido ed efficiente – per raccogliere idee e competenze senza sforzo.
  • Una tendenza a focalizzarsi su determinate aree di interesse e cercare da soli informazioni su questi argomenti.
  • La capacità di porre domande che mostrano intuizioni o comprensione avanzate.
  • Un profondo fondamento di conoscenze: sanno di più sul mondo intorno a loro di quanto ci si possa aspettare.
  • Ottima memoria e facilità di richiamo di ciò che hanno precedentemente ascoltato, visto o appreso.
  • Una tendenza a guardare i libri (o leggere, per i più grandi) spesso per conto proprio e spesso preferire la lettura a più attività fisiche.
  • Un precoce sviluppo delle competenze motorie che coinvolgono equilibrio, coordinamento e movimento. I bambini dotati possono anche essere avanzati in alcune attività di motricità fine, come l’assemblaggio di piccoli oggetti o mettendo insieme puzzle. Tuttavia, altre competenze motorie fini potrebbero non essere avanzate. Alcuni bambini dotati non sono inclini alla scrittura – anche se questo può essere più correlato alla mancanza di attenzione ai dettagli o all’impazienza con il lento e noioso compito della pratica di scrittura che ai problemi di controllo di motricità fine.
  • Pensiero creativo. I bambini dotati possono presentare nuove modalità di risolvere i problemi, e possono creare connessioni tra idee o concetti apparentemente non correlati.
  • La capacità di concentrarsi su un argomento di interesse per un periodo insolitamente lungo. Tuttavia, i bambini dotati possono rapidamente spostare l’attenzione o appaiono distratti quando fanno qualcosa che percepiscono come poco interessante.
  • Un’inclinazione per vedere l’apprendimento come divertimento. Si divertono a scoprire nuovi interessi o a cogliere nuovi concetti.

Perchè è importante un’identificazione precoce?

In inglese i bambini plusdotati vengono definiti “gifted”, cioè dotati di un dono. Però secondo la maggior parte degli studiosi il bambino plusdotato non sempre manifesta la propria eccezionalità in termini di elevate capacità cognitive, potrebbe avere il potenziale per mostrare un’eccezionale abilità in uno o più domini specifici: però se il contesto non ne favorisce la manifestazione e sviluppo esso potrebbe disperdersi o assumere caratteristiche disfunzionali.

A volte inoltre può accadere che, a causa di una moltitudine di fattori ambientali e personali, questi bambini non riescano ad utilizzare le proprie risorse in modo costruttivo e inizino a provare un malessere che, senza l’opportuno sostegno, non permetterà loro di vivere pienamente la propria vita e sviluppare i propri talenti.

L’identificazione precoce è importante anche quando un bambino presenta differenze comportamentali o sociali – non adattandosi, essendo altamente concentrato su interessi inusuali, apparentemente più distratti o inattendibili di altri della stessa età – ei genitori vogliono capire la causa. Queste caratteristiche possono essere caratteristiche di plusdotazione o possono essere segni di un problema emotivo o di condizioni come l’ADHD o addirittura un disturbo dello spettro autistico come la sindrome di Asperger. Conoscere un QI del bambino può consentire l’approfondimento dello sviluppo atipico di un bambino e contribuire ad evitare mal diagnosi potenzialmente dannose.


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