L' Articolazione degli ambienti esterni/interni secondo Montessori

di dott.ssa Sara Gargiulo

La descrizione che segue propone una possibile articolazione dell’ambiente interno e esterno seguendo le suggestioni di un progetto pedagogico dagli zero ai sei anni ispirato al pensiero di Maria Montessori.

In questa prima sezione vengono citati e descritti sinteticamente gli angoli tematici, con alcune indicazioni relative ai materiali, in base ai quali sono organizzati i Nidi e le Scuole dell’lnfanzia che si ispirano al pensiero di Maria Montessori. Lo scopo è quello di illustrare l’offerta curricolare pensata per i bambini non attraverso ipotesi più o meno probabili di attività e di progetti che si potranno svolgere con i bambini e le bambine, quanto piuttosto di presentare l’Ambiente preparato appositamente per loro, nel quale e grazie al quale si snoderà tutta l’attività didattica fatta dai e con le bambine e i bambini nel corso dell’anno scolastico.

Angolo o stanza del Lattante

Si trova esclusivamente nei Nidi, ospita bambini fino ai 12 – 16 mesi, è priva di pericoli ma non di oggetti: ci sono dei tappeti foderati in tessuti naturali, di differente spessore e tinti con colori tenui, adatte a far risaltare gli oggetti; i pavimenti sono in legno, alle pareti ci sono sbarre ad altezza lattante, mobili primi passi e lo specchio; sono presenti sonagli, palline, il cestino dei tesori, piccoli giochi e oggetti che si prestano ad essere manipolati ed esplorati dalla bambina e dal bambino piccoli. L’educatrice ha una sua poltrona da dove osserva e sostiene la libera attività dei bambini.

Angolo della Motricità Fine

Contiene materiale per il lavoro delle manine: scatoline da aprire e chiudere, barattoli con i coperchi da avvitare e svitare, bottigliette da tappare e stappare, piccoli oggetti da inserire ed estrarre da salvadanai o da scatole forate ecc.

In questo angolo troviamo anche tutto il necessario per le attività di cucito: dalle pù semplici con ago da lana e cartoncino perforato fino ai primi ricami. E’ un angolo presente sia al Nido, dove è molto ricco, sia nelle sezioni dell’Infanzia, dove sono presenti solo le attività più raffinate e gli oggetti più particolari.

Spazio della Vita Pratica

Presente sia al Nido che nelle sezioni dell’Infanzia, si tratta di uno spazio ricchissimo di materiali e che permette alle bambini e ai bambini di svolgere molteplici attività. Lo definiamo “Spazio” perchè è a sua volta articolato in più angoli: l’angolo dei travasi, solidi e liquidi, l’angolo delle attività “di cucina” come il pestellare, il grattugiare, il tagliare frutta o verdura su tagliere, lo sbucciare ecc. Vi sono infine l’angolo delle attività riordinative, con scopa, spazzolone, straccio e straccetti per spolverare, e l’angolo dei lavaggi, con il piccolo lavatoio, bacinelle su tavolini per lavare i tavoli e sedie, il mobile allestito per il lavaggio dei piatti e, non ultimo, la vasca per lavare la bambola. Usando tutti questi oggetti il bambino e la bambina soddisfano il loro desiderio di scoprire e manipolare tutte quelle cose che compongono la loro civiltà materiale, cose presenti nelle loro case ed utilizzate dai loro genitori: attivano perciò la loro competenza imitativa, e inoltre mettono in atto vere e proprie strategie di organizzazione logica del lavoro, perchè molte di queste attività prevedono una serie di azioni in successione.

Angolo dell’Arte

L’allestimento di questo angolo deve prevedere una zona dedicata a contenere una molteplicità di strumenti, quali tempere, acquerelli, matite colorate, pastelli a cera, gessetti, pennarelli ecc, oltre che naturalmente pennelli, spugne, tamponi; accanto c’e la zona dedicata a contenere i supporti necessari all’attività artistica, quindi carta di vari colori, cartoncini, anche di recupero, lisci e ondulati, ma anche supporti “speciali” come fogli in plastica, carta da forno, carta stagnola, legno di recupero, tessuti ecc. deve essere prevista inoltre la zona contenente il materiale per ritagliare ed incollare.

Nella classe saranno allestite postazioni fisse con cavalletti da terra e a tavolino e una zona dove poter affiggere la carta al muro per lavorare in piedi.

Lo scopo e quello di far si che il bambino e la bambina godano di una grande libertà espressiva e possano andare autonomamente alla scoperta della creazione artistica, del proprio mondo interiore che si rivela e si rispecchia nel tratto e nel colore, del comportamento dei diversi materiali e dei giochi che fanno i colori e la materia nel loro incontrarsi sotto le mani dell’Essere Umano. L’Angolo dell’Arte e presente sia al Nido che in Casa dei Bambini.

Angolo dell’ Educazione Cosmica

In questa zona la bambina e il bambino tanto del Nido guanto della Casa dei Bambini trovano gli elementi e gli strumenti che gli permettono di conoscere il legame tra loro e l’intero Universo: e l’angolo in cui piante, fiori, frutta e verdura vengono studiati, in cui tanti elementi legati al susseguirsi delle stagioni vengono raccolti e classificati, ed e l’angolo in cui, in Casa dei Bambini, si trovano numerose nomenclature a carattere botanico, zoologico e geografico e gli incastri di botanica, zoologia e geografia, per dare sistematicità e compiere un ulteriore lavoro di riflessione e presa di coscienza su quanto le bambine e i bambini scoprono del Mondo e della Natura. Nell’Angolo dell’Educazione Cosmica l’Ambiente esterno entra nella classe perchè possa essere manipolato, giocato, studiato e organizzato dalla bambina e dal bambino.

Angolo dell’Educazione Sensoriale

La bambina e il bambino sono alla scoperta del Mondo, dell’Altro e di Se stessi. Ogni scoperta passa attraverso i sensi. Nelle scuole Montessori da o a 6 anni il Bambino ha a disposizione un materiale speciale, che gli permette di raffinare e sistematizzare il patrimonio immenso di percezioni sensoriali che raccoglie e assorbe vivendo.

Gli oggetti dell’angolo della sensorialità sono vere e proprie “astrazioni materializzate”: ad esempio i bambini e le bambine lavorano sul concetto di grande e piccolo, del grosso e del fino e del lungo e del corto utilizzando la Torre Rosa, la Scala Marrone e le Aste della Lunghezza, analizzano la gradazione dei colori giocando con le spolette dei colori, compiono un lavoro di raffinamento delle percezioni tattili giocando con le scaldine, con le tavolette del liscio e del ruvido, con i cofanetti delle stoffe ecc.

Angolo del linguaggio e della Psico-grammatica

Nei primi 12 anni di vita la bambina e il bambino costruiscono il proprio linguaggio: tanto più ricco ed esatto e l’ambiente linguistico da cui possono attingere, quanto più e ricca, precisa e corretta la loro lingua: per questo motivo nei Nidi e nelle Case dei Bambini sono presenti una fornita libreria, tante nomenclature per giocare con il lessico e, in Casa dei Bambini, il materiale di Psico- grammatica sostiene la bambina e il bambino nella scoperta della dimensione fonetica della lingua e nell’appropriazione degli strumenti per la scrittura e la lettura.

Angolo della Psico-aritmetica e della Psico-geometria

Presente solo nelle Case dei Bambini, si tratta di un angolo che ospita molto materiale su cui i bambini e le bambine possano compiere una serie di esercizi senso-motori capaci di far scoprire loro il computo e le prime proprietà dei numeri e le prime operazioni che si possono fare con le quantità. E inoltre la zona in cui sono presenti le forme geometriche organizzate e classificate. Questi materiali sostengono il lavoro di classificazione e sistematizzazione della realtà concreta e astratta che compiono le bambine e i bambini e rispondono al profondo interesse per i numeri che manifestano proprio nella seconda infanzia.

In questa seconda sezione del capitolo dedicato al curriculum della Scuola dell’ lnfanzia vengono menzionati e descritti sinteticamente angoli e laboratori non strettamente appartenenti alla tradizione didattica montessoriana, ma che si sposano armonicamente con l’Ambiente scientificamente preparato perchè rispondono all’esigenza di costruttività e creatività della mente infantile, nonchè all’esigenza di benessere di bambini e bambine che vivono nelle scuole “a tempo pieno”. “Le attività di vita pratica sono attività nelle quali tutte le mansioni domestiche sono affidate ai bambini che eseguono con passione e accuratezza i loro servizi diventando singolarmente calmi e dignitosi” M. Montessori. Le attività di vita pratica sono molto importanti perché attraverso di esse il bambino compie tre grandi passi a livello psichico:raffina organo psichico del movimento, costruisce il suo sviluppo personale e diventa padrone e custode del suo ambiente di vita.

 
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LA PEDAGOGIA MONTESSORIANA
IL RUOLO DELL’ADULTO MONTESSORI
L’AMBIENTE DEL NIDO E DELLA SCUOLA MONTESSORIANI 
ATTIVITA’ PRATICHE E SENSORIALI NEL CONTESTO EDUCATIVO MONTESSORIANO

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