Perchè fare buoni propositi aiuta a crescere
Anno nuovo, momento di buoni propositi per tutti.
All’inizio di ogni anno siamo più propensi a stilare una lista di buoni propositi, ovvero di obiettivi che vorremmo conseguire nei prossimi mesi. Questo è un modo per svuotare la mente, riflettere su ciò che è importante per ciascuno di noi e per indirizzarsi verso un percorso positivo di miglioramento. Inoltre, è anche un momento di confronto con noi stessi e con gli altri: è insito nella psicologia dell’essere umano il bisogno di confrontarsi, è attraverso il confronto che ci si impegna a migliorare.
Anche per i bambini porsi delle tappe, degli obiettivi da raggiungere è importante, perchè attraverso di essi seguono un percorso di maturazione e di crescita.
Idealmente, i buoni propositi di inizio anno insegnano ai bambini come impostare un programma di obiettivi e come impegnarsi nel tempo per raggiungerli. Ciò può essere particolarmente utile per quei bambini che hanno problemi di apprendimento e attenzione. Infatti, l’impegno richiesto per raggiungere un obiettivo deve essere mantenuto con una certa costanza, il che li allena alla determinazione e alla concentrazione.
Prefissare questi obiettivi aiuta i bambini a porsi delle piccole tappe che aiutano a crescere: con l’aiuto dei genitori e degli educatori, ogni bambino può formulare alcuni propositi di inizio anno, obiettivi significativi ovviamente calibrati in modo ragionevole in base all’età e alla maturazione personale.
Teniamo presente che bambini troppo piccoli (sotto i 4/5 anni) non sono generalmente in grado di fare previsioni per un orizzonte temporale troppo lungo, per cui non riusciranno a pensare ad obiettivi a lungo termine. Per un bimbo della fascia d’età da nido un proposito adeguato può essere quello di riordinare i giochi al termine dell’attività: con il nostro aiuto può diventare una routine (quindi anche il nostro impegno è determinante).
Negli ultimi anni della scuola dell’infanzia invece i bambini possono iniziare a riflettere su eventuali comportamenti o atteggiamenti che vorrebbero migliorare, e di conseguenza impegnarsi con azioni mirate.
Crescendo, i bambini dai 6/7 anni in su capiscono gradualmente il valore morale dei buoni propositi: piccoli impegni che si deve imparare a mantenere.
L’importante è che si tratti di qualcosa che sia davvero alla portata delle loro capacità, qualcosa di semplice, pratico e concreto e che siano in grado di quantificare. Non ci si può ad esempio aspettare che riescano a mantenere impegni astratti come “essere gentili con tutti”, ma piuttosto meglio definire con loro in quali occasioni e con quali modalità potrebbero dimostrarsi più gentili: ad esempio, usando spesso la parola “grazie”, oppure coinvolgendo nei giochi tutti i bambini indistintamente, imparando a chiedere le cose con gentilezza…

E’ indiscutibile che mantenere fede ad un impegno richieda un grande sforzo da parte dei bambini, ma in qualche modo possiamo aiutarli in modo non invasivo: come?
- Aiutandoli a formulare i loro buoni propositi in modo sostenibile, circoscrivendo gli obiettivi, che dovrebbero essere realistici, pensati per estendere le loro capacità senza sopraffarle. Soprattutto, devono essere POCHI obiettivi e spontanei!
- Aiutandoli a passare dall’idea generale astratta (mi comporterò meglio ) ad un obiettivo concreto (cosa posso fare per comportarmi meglio)
- Aiutandoli con un check-in periodico a mantenere le loro risoluzioni sulla giusta strada (ma senza essere assillanti!)
- Dando loro esempio concreto con il nostro comportamento
- Aiutandoli se durante il percorso possono trovare delle difficoltà, cercando insieme le soluzioni
Non è detto che gli obiettivi vengano sempre raggiunti, ma quello che è davvero importante è l’impegno! Il raggiungimento anche parziale dei buoni propositi porterà un grande senso di soddisfazione e di gratificazione, e questo li spingerà ad impegnarsi ulteriormente per il futuro.
PER SAPERNE DI PIU’: dal catalogo dei corsi Zeroseiplanet per educatrici si asilo nido e insegnanti di scuola dell’infanzia, il corso “EDUCARE AL RISPETTO FIN DAL NIDO “
]]>