Manine in cucina #5: sgranare i piselli
Verso maggio è in piena fase la produzione di piselli nell’orto, che avrà il culmine nelle prime settimane di giugno.
Sgranare i piselli freschi è un’attività di altri tempi, è uno di quei momenti che un tempo in una famiglia coinvolgeva i più giovani e i più anziani: nelle case di campagna, ma spesso anche in città, era il compito che veniva affidato alla nonna (o nonno) e al piccolo di casa. Chi lo fa più ancora oggi nella vita quotidiana? E’ un’attività che richiede tempo, si fa con calma, in momenti di silenzio. Oggi i piselli si acquistano al supermercato già sgranati, addirittura surgelati e pronti alla cottura.
Ma una sottile nostalgia ci prende a leggere dalle pagine di Philippe Delerme dedicate a questa piacevole e rilassante attività, descritta con parole impressioniste: leggendo questo brano sembra quasi di vedere, toccare, odorare:È facile sgranare i piselli. Una pressione del pollice sulla costola del baccello e quello si apre, docile, offerto. Alcuni, meno maturi, sono più recalcitranti – un’incisione dell’unghia permette allora di lacerare il verde e di sentire l’umidore e la polpa densa, appena sotto la buccia falsamente scabrosa. Poi si fanno scivolar giù le palline con un solo dito. L’ultima è davvero minuscola. […] Basterebbero cinque minuti, ma è piacevole prolungare, rallentare il mattino, baccello dopo baccello, con le maniche rimboccate. Passiamo la mano nelle palline sgranate che riempiono la ciotola. Sono morbide; tutte quelle rotondità contigue formano come un’acqua verde chiaro e ci meravigliavamo di non ritrovarci con le mani bagnate.
Riproponiamo quindi ai bambini, a partire dai 9 mesi, questa attività semplice e avvincente: sgranando i piselli freschi, ma anche i fagioli, le fave, insomma tutti quegli ortaggi che sono racchiusi in un baccello, i bambini si impegneranno con grande concentrazione e soddisfazione! Inoltre, è un’ esperienza perfetta da proporre nell’ambito di progetti transgenerazionali (bambini e nonni insieme!)
È sorprendente come i bambini possano concentrarsi per un tempo prolungato quando un lavoro li interessa. [caption id="attachment_4709" align="alignleft" width="300"]
Da questa attività i bambini possono:
- apprendere una lezione preziosa sulla provenienza del cibo,
- possono sviluppare attività di manipolazione fine,
- ed inoltre implementare le loro competenze logico-matematiche:
chi ha la maggior parte dei piselli nel loro baccello?
Chi troverà il pisello più grande?
Quanti piselli in quel baccello?
Li mettiamo tutti in fila?
- Scopriremo anche che, attraverso attività ripetitive come questa, spesso anche i bambini più riluttanti a parlare si aprono un po’…
- I bambini partiranno dalla conoscenza dei piselli per esplorare il colore verde con altre attività correlate (mescolare i colori primari giallo e blu, quanti verdi ci sono, …)
- Giocare ai travasi con i pisellini sgranati o con i fagioli
- Infine: avremo deliziosi piselli pronti da cucinare per mille piatti in cucina (vedi ricetta della zuppa di piselli).
- una ciotola di piselli freschi in baccello (o fagioli, o fave)
- ciotole o contenitori vuoti per ciascun bambino
- cucchiai per mescolare
- invitiamo i bambini a prendere i baccelli e ad aprirli: ogni bambini potrà escogitare il suo metodo di apertura
- invitiamoli ad estrarre i piselli e separarli dal baccello, quindi metterli nella ciotola vuota
- invitiamo i bambini ad esplorare: annusiamo i piselli, tocchiamone la consistenza, assaggiamoli…
- Concentrazione
- Coordinazione occhio-mano
- Abilità motorie
- Esplorazione sensoriale
- Fiducia in se stessi.
A completamento delle #attività, i bambini possono dipingere utilizzando le bucce come pennelli.


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