Manine in cucina #2: facciamo gli gnocchi!
Nei giorni del carnevale, in alcune regioni come ad esempio nel Veneto, traduzione vuole che il piatto tradizionale sia quello degli gnocchi.
Possiamo prendere in adozione questa bella tradizione veneta e preparare gli gnocchi nei nostri nidi con i bambini, con l’aiuto della cuoca per le operazioni preliminari è un’esperienza divertente, ed inoltre è un’attività di manipolazione utilissima per lo sviluppo dell’attività motoria fine delle mani e delle dita, propedeutica a tutte le competenze che ne prevedono l’uso, come ad esempio la scrittura.
La conoscenza della realtà diventerà inoltre più concreta e i bambini, attraverso l’esplorazione sensoriale, inizieranno a familiarizzare con il concetto di trasformazione grazie al riconoscimento delle differenze percettive.
Ancora, attraverso la manipolazione, si affina la coordinazione oculo-manuale: toccare, schiacciare, appallottolare, premere, mescolare e spalmare, sono tutte attività che permettono ai bambini si attivare la sensorialità, l’esplorazione e la percezione di sé e del mondo.
Per prima cosa prepariamo gli utensili occorrenti:- Una ciotolina per ogni bambino
- Alcuni schiacciapatate
- Vassoi (vi serviranno per adagiarvi gli gnocchi prima di cuocerli)
- Coltelli per i bambini
Per ogni kg di patate, aggiungiamo 1 uovo, un pizzico di sale, 2 cucchiaini di parmigiano grattugiato e farina quanto basta (di solito non più di 300 g. per chilo di patate).
Come si fa:Facciamo lessare le patate con la buccia dalla cuoca. Una volta intiepidite, possiamo far sbucciare ai bambini.
Quindi i più grandi, dai 2 anni, le taglieranno a tocchetti con i coltelli, e infine le passeranno allo schiacciapatate. Questa operazione è particolarmente adorata dai bambini, che vedono trasformarsi la polpa della patata in morbidi riccioli che ricadono nella ciotola.
Comincia la fase dell’impasto, alla quale possono contribuire anche i più piccoli. Aggiungiamo l’uovo, il sale e la farina un po’ alla volta, quanto basta per rendere l’impasto lavorabile.
Si formano tanti rotolini spessi un dito (“i serpentelli”) che infine vengono tagliati a tocchetti.
Con l’aiuto dell’educatrice, si passano i tocchetti sui rebbi di una forchetta per dare la caratteristica striature, e infine si adagiano gli gnocchi su un vassoio pronti da portare in cucina a cuocere!
Nelle immagini, la preparazione degli gnocchi in alcuni nidi:

Per saperne di più: dal catalogo dei corsi Zeroseiplanet per educatrici di asilo nido e scuola dell’infanzia, il corso “ATELIER DEI LINGUAGGI SENSORIALI: IL COLORE DEL GUSTO”
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