Le tappe dello sviluppo motorio dei primi 12 mesi
Ogni bambino segue un suo personale percorso di crescita, anche se si possono dare riferimenti di massima per identificare le tappe principali dello sviluppo motorio da 0 a 12 mesi:


Di solito prima di sperimentare i primi passi, il bambino prova a gattonare o a spostarsi a terra con varie modalità (da seduto, strisciando, in ginocchio ecc.) e, successivamente, a spostarsi in piedi tenendosi a vari sostegni: persone, mobili bassi, sedie.
Il gattonamento è una fase molto utile al bambino, perchè gli permette di acquisire sicurezza e abilità, di “prendere le misure”. Però non dobbiamo considerarlo un pre-requisito: bambini che non gattonano o non strisciano magari sperimentano altre modalità di spostamento, e cammineranno comunque bene con i loro tempi. L’importante è non forzare mai il bambino, ma assecondarlo nelle sue sperimentazioni. Non dovrebbe mai essere l’adulto a mettere in piedi il bambino, per poi lasciarlo da solo: il bambino deve raggiungere autonomamente la posizione eretta, e un po’ alla volta sperimentare l’equilibrio e muovere i primi passi.
Pertanto la tabella delle fasi dello sviluppo psicomotorio va vista con assoluta relatività: alcuni bambini perfettamente normali non camminano fino ai 16 – 18 mesi. La cosa importante è la progressione delle abilità; se il bambino ha imparato un po’ tardi a rotolare e ad andare carponi, gli servirà qualche settimana in più anche per camminare, l’importante è che continui a imparare cose nuove.
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