L' importanza del gioco non strutturato

I bambini nascono con un innato desiderio di espandersi ed esplorare il loro ambiente. Il gioco è il linguaggio naturale di un bambino e un mezzo per il quale assimilano nuove informazioni dal loro ambiente su come funziona il mondo.

I bambini usano il gioco per esplorare, apprendere, sviluppare abilità, acquisire conoscenze e dare un senso alle loro esperienze.

Quando parliamo di gioco strutturato intendiamo un tipo di gioco che ruota attorno a delle regole, spesso impostate dagli adulti, che i bambini seguono affinchè l’attività abbia successo. Senza dubbio le attività strutturate sono importanti, perchè promuovuono il rispetto delle norme sociali, come il rispetto dei ruoli, l’impostazione e il rispetto dei confini e l’autoregolazione.

Ma non dimentichiamo che altrettanto importante è anche il gioco libero, ovvero il gioco non strutturato, quello in cui il bambino è libero di sperimentare e provare cose diverse, di improvvisare, di usare l’immaginazione in piena libertà.

Il tempo di gioco non strutturato offre inoltre ai bambini l’opportunità di scegliere i giocattoli e le attività di cui hanno bisogno in quel momento, e consente loro di dirigere il proprio gioco secondo la loro curiosità e desiderio di esplorare.

Esistono molti modi in cui il tempo di gioco non strutturato è vantaggioso per la crescita e lo sviluppo ottimali di un bambino.

I bambini usano il gioco per imparare come manipolare gli oggetti e scoprire nuovi modi di eseguire le attività.

Attraverso il gioco, i bambini sviluppano anche capacità di coping, aumentano la regolazione emotiva e la capacità di auto-calmarsi, aumentano la tolleranza alla frustrazione e ottengono informazioni sul loro ambiente.

I bambini usano il gioco libero anche come un modo per comunicare il loro mondo interiore e sono in grado di esprimere i loro desideri, desideri, emozioni ed esperienze. Guardando un bambino giocare, possiamo imparare di più sul loro mondo interiore e sul modo in cui stanno rispondendo e reagendo al loro ambiente.

Il gioco libero è impegnativo!

Impegnandosi in un tempo di gioco non strutturato, i bambini sono in grado di soddisfare i loro bisogni in modo adeguato allo sviluppo. Ad esempio, i bambini più piccoli scegliendo quali oggetti e giocattoli manipolare liberamente, si rivolgono proprio a quegli oggetti che in quel momento particolare del loro sviluppo possono aiutarli a sviluppare una maggiore coordinazione motoria e forza di presa; oppure ad esempio la loro attenzione può gravitare verso oggetti più piccoli per testare nuove abilità.

I bambini più grandi ad esempio con il gioco libero riescono meglio a sviluppare modi più fluidi e flessibili di interagire con gli altri e con se stessi.

Quando i bambini ricevono costantemente indicazioni, suggerimenti e incoraggiati a giocare con determinati oggetti o impegnarsi in specifiche sequenze di gioco, non dirigono più il loro gioco. Non stanno più ascoltando ed esplorando il loro mondo interiore (e i loro desideri e desideri in quel mondo), poiché sono invece accomodanti gli altri e interpretano sequenze suggerite da altri.

Con il gioco libero non strutturato invece i bambini hanno l’opportunità di ascoltare i propri bisogni, ed esplorare il loro mondo e sviluppare la regolazione fisica, in modo che possano passare alla fase successiva di sviluppo della regolazione sociale ed emotiva.


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