Inclusione vs Integrazione

Inclusione o integrazione?

In molti contesti i termini “inclusione” e “integrazione” vengono utilizzati come sinonimi, ma in realtà c’è una differenza sostanziale, in teoria e in pratica.

L’integrazione si riferisce al processo di incorporare o di far partecipare un gruppo o individuo in una società o un ambiente esistente.

L’inclusione, d’altra parte, si riferisce alla creazione di un ambiente che accoglie e valorizza la diversità e le differenze tra le persone, promuovendo l’equità e la parità di opportunità.

In altre parole, l’integrazione è più focalizzata sul processo di incorporare un gruppo o individuo, mentre l’inclusione è più focalizzata sull’ambiente e sull’equità.

Che cosa ci viene in mente quando pensiamo alla parola “integrare”?

Dal vocabolario, integrare significa
“Rendere completo dal punto di vista sia quantitativo che qualitativo”
 
Quando usiamo questo termine, sottintendiamo che il soggetto da integrare sia qualcosa di incompleto. Che sia un soggetto atipico che ha bisogno di un adattamento al contesto.
Prima o poi nel nostro lavoro di educatori e insegnanti incontriamo qual bambino o bambina particolare che, ad esempio, può presentare ritardi nel linguaggio, mentre presenta ottime capacità motorie. Può essere molto bravo/a a comporre un ‘puzzle’ o a giocare con il computer, ma avere problemi con le attività sociali come conversare o farsi degli amici. Può inoltre apprendere compiti difficili, ma non riuscire a impararne di facili.

L’integrazione considera questi bambini come dei soggetti che hanno delle difficoltà, dei deficit, e che devono coordinarsi e adeguarsi con il percorso normale e con gli insegnanti di classe.

Per far questo, nell’integrazione il curricolo viene semplificato, ridotto nei contenuti, prestando maggiore attenzione al prodotto.

INCLUSIONE vs INTEGRAZIONE

Quali obiettivi sono invece alla base del concetto di inclusione in ambito scolastico?

Inclusione nella scuola significa creare un ambiente educativo in cui tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro differenze, siano accolti, valorizzati e supportati per raggiungere il loro pieno potenziale. Significa anche che tutti gli studenti hanno accesso alle stesse opportunità educative e che le loro esigenze individuali sono prese in considerazione nell’elaborazione delle lezioni e dei programmi.

L’inclusione nella scuola può anche significare la creazione di un ambiente in cui gli studenti possono esprimere la loro individualità senza essere giudicati o esclusi, e l’adozione di pratiche pedagogiche che promuovono il pensiero critico e l’empatia. Inoltre, l’inclusione nella scuola significa anche lavorare per eliminare le barriere socioeconomiche e culturali che possono limitare l’accesso all’istruzione.

PER SAPERNE DI PIU’: il corso “IL COORDINATORE E L’INCLUSIONE DEI BAMBINI CON DISABILITA’ “

Written by Zeroseiplanet Formazione e consulenza per i servizi educativi 06

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