Il gioco dei bambini

Giocare con i bambini è il nostro lavoro, e ha bisogno di tutto l’impegno, la creatività, la professionalità possibile.

Ogni educatore sa che il gioco si crea anche e soprattutto dall’osservazione del bambino e del modo in cui egli utilizza i materiali. il gioco cresce con  i bambini e li fa crescere: a noi adulti il compito di capire che giocare non fa rima non insegnare!

L’educatore può avere un ruolo di “regista” nel predisporre il set perchè tutti gli attori (i bambini) possano esprimersi, creare, vivere ogni giorno una piccola conquista: in una parola, crescere!

Il gioco deve quindi essere impostato dall’educatore in modo tale che possa sviluppare la capacità cognitiva, affettiva, relazionale e motoria.

Nel gioco del bambino dobbiamo tenere in considerazione i seguenti ambiti:

  • Il rapporto con l’ambiente: l’educatore deve aiutare il bambino ad appropriarsi, muoversi, esplorare lo spazio circostante
  • Il rapporto con gli oggetti: il gioco del bambino si manifesta essenzialmente con la manipolazione degli oggetto.
  • Il rapporto con l’adulto: il bambino dopo avere raggiunto sicurezza e fiducia, è in grado di rapportarsi anche con l’adulto di riferimento.

LA MANIPOLAZIONE

La manipolazione permette al bambino di acquisire un maggior controllo delle mani e del coordinamento oculo-manuale.

E’ opportuno produrre ai bambini piccoli oggetti facili da afferrare, portare alla bocca, succhiare, agitare, sbattere. Gli oggetti devono essere di colore, peso, forme e dimensioni diverse. Ricordiamo che gli oggetti troppo grandi possono spaventare i bambini. Nel gioco di manipolazione dobbiamo comprendere tutte le attività relative al colore, all’uso di materiali diversi, al gioco con carta e colla.

I SUONI E I RUMORI

Il bambino deve essere portato a discriminare diversi suoni e rumori: l’abitudine all’ascolto porta il bambino a scoprire un mondo a lui particolarmente vicino.

E’ opportuno proporre ai bambini piccoli oggetti che fanno rumore (cucchiai, carta di diverso tipo, etc.), barattoli contenneti materiali diversi (riso, pasta, legumi…), campanelli, scatole di diversi materiali. In un secondo momento, possono essere introdotte anche semplici canzoncine mimate, strumenti musicali, musiche con ritmi diversi per l’ascolto, il gioco di movimento, il gioco di drammatizzazione.

I GIOCHI DI MOVIMENTO

Al bambino possono essere proposti giochi che favoriscano l’autonomia motoria, il controllo dello spazio e l’equilibrio. E’ opportuno proporre materiali che aiutino il bambino a salire, scendere, gattonare, rotolarsi.

I GIOCHI DI RILASSAMENTO

Il gioco di rilassamento è utile per favorire la relazione adulto-bambino, per scoprire le sensazioni piacevoli del corspo (ascoltarsi, parlare sottovoce, coccolare, sdraiarsi, etc.).

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