Come accedere ai bandi?Quali sono le condizioni per ottenere i prestiti?Quali vincoli ci sono per ottenere finanziamenti?Che cosa significa contributo in conto capitale e contributo in conto gestione? Qual è la differenza?
1 “APERTURA DI UN ASILO NIDO, CENTRO INFANZIA, LUDOTECA BABY PARKING” Un corso fondamentale per capire bene le differenze e la fattibilità delle diverse tipologie di servizi per l’infanzia, come accedere ai contributi per asili nido in conto capitale e in conto gestione, come partecipare ai bandi per finanziamenti per aprire un asilo nido, un centro infanzia o un servizio educativo 06 in Italia. Gli esperti di Zeroseiplanet sono sempre aggiornati su quali finanziamenti sono attivi ADESSO.
VADEMECUM
FONDI E CONTRIBUTI PER APRIRE UN ASILO NIDO PRIVATO
Il modo più rapido per informarsi sui bandi in corso è quello di rivolgersi direttamente alla propria Regione di appartenenza, o alla Camera di Commercio, le sedi sono presenti in tutte le Province. Zeroseiplanet in questo vademecum suggerisce i finanziamenti più frequenti per il settore prima infanzia.
CONTRIBUTI REGIONALI PER ASILI NIDO
Le Regioni assegnano contributi in conto capitale per i servizi all’infanzia. Viene di norma stilata una graduatoria dando precedenza in ordine alla data di spedizione della domanda e il fondo viene quindi ripartito fino ad esaurimento dello stesso.
I contributi in conto capitale possono essere destinati :
- all’acquisto, costruzione, ampliamento di strutture esistenti o ristrutturazione
- all’acquisto di materiale operativo, all’arredamento e alla manutenzione straordinaria
- alla costruzione di scuole innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico
CONTRIBUTI PER ASILI NIDO IN CONTESTI AGRICOLI
Negli anni sono stati finanziati progetti per la realizzazione di Asili Nido in contesti agricoli. I beneficiari del contributo di norma sono imprenditori agricoli, che possiedono una struttura d’azienda già certificata o attestata come agibile/abitabile che vogliono realizzare un servizio educativo per i bambini di età compresa tra gli 1 e i 3 anni favorendo l’avvicinamento da parte dei bambini con tutto ciò che è natura. E’ fondamentale che l’attività agricola sia predominante.
CONTRIBUTI PER ASILI NIDO AZIENDALI
Alcune Regioni hanno avviato la sperimentazione di asili nido aziendali per conciliare le esigenze familiari e professionali dei genitori-lavoratori. Le richieste di finanziamento possono riguardare la realizzazione di nuove costruzioni o l´acquisto e la ristrutturazione/allestimento di strutture da adibire ad asili-nido o micro-nidi aziendali. Tali realizzazioni devono rispondere agli standars strutturali e gestionali disciplinati dalle normative regionali per queste particolari attività e deve sussistere l´impegno, da parte del datore di lavoro proponente, al mantenimento per un certo periodo, della destinazione d´uso. Le agevolazioni sono di norma a bando.
ALTRI CONTRIBUTI PER APRIRE UN ASILO NIDO
La legge dell’Autoimpiego o Autoimprenditorialità (D.L. 185/2000) prevede agevolazioni per sostenere in tutta Italia la nascita e lo sviluppo di piccole attività imprenditoriali a prevalente partecipazione giovanile o femminile dando vita a nuove idee che potranno crescere e svilupparsi, come l’Asilo Nido.
Sarà quindi possibile accedere a finanziamenti a fondo perduto e a tasso agevolato per l’apertura di attività attraverso agevolazioni finanziarie. Le agevolazioni sono rivolte alle Imprese avviate da giovani di età tra i 18 e i 35 anni e/o da donne (prevalenza di numero soci e quote), sotto forma societaria, costituite da non oltre 12 mesi rispetto alla presentazione della domanda.
I FINANZIAMENTI EUROPEI
Le sovvenzioni sono assegnate per progetti specifici e si tratta di un co-finanziamento, che non copre interamente il costo del progetto e NON sono destinati a finanziare direttamente le singole attività imprenditoriali svolte all’interno del territorio degli Stati membri, ma a progetti transnazionali di medie dimensioni, che devono rispettare obiettivi e temi ben definiti.
Nel portale dell’Unione europea è possibile trovare le informazioni specifiche sui fondi europei consultando le pagine on-line delle diverse Direzioni generali.
APRIRE UN’ATTIVITA’ CON IL PRESTITO D’ONORE
Il prestito d’onore è un finanziamento agevolato (Dlgs. 21/04/2000 n. 185) per promuovere l’autoimpiego e pensato per le nuove partite iva.
Con il prestito d’onore è possibile ottenere:
– mutui agevolati
– contributi a fondo perduto
– agevolazioni finanziarie per investimenti
– servizi di assistenza tecnico-gestionali gratuiti
Possono richiederlo i disoccupati o inoccupati in cerca di prima occupazione, residenti in Italia da almeno 6 mesi e che vogliano avviare un’attività di lavoro autonomo sotto forma di ditta individuale.
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