Sostenere l' esplorazione e il gioco dei bambini

Un bambino non fa mai qualcosa che sia solo senso-motorio, solo simbolico, solo esplorativo: il suo gioco è un movimento continuo fra diverse aree di sviluppo, diverse tappe, diversi gradi.

Nella fascia d’età del nido, esplorazione e gioco sono molto importanti. Il bambino ha quattro interlocutori con cui esplorare e giocare:  se stesso e il proprio corpo  gli adulti  gli altri bambini  gli oggetti, i materiali e gli spazi.

Nel gioco con gli oggetti e i materiali, subentra il piacere di “essere causa”, il poter dimostrare a se stesso la propria capacità di sottomettere la realtà. L’esplorazione, inizialmente indifferenziata, gradualmente diventa sempre più sistematica e orientata allo scopo. Il bambino diventa esperto esploratore, le capacità motorie e di motricità fine migliorano e il suo rapporto con gli oggetti diventa sempre più accurato. E’ quindi importante che l’ambiente sia complesso al punto giusto, per mantenere alta la curiosità e l’impegno del piccolo esploratore. Per esempio, l’ambiente esterno non dovrà essere tutto in piano, quindi monotono: buche e collinette aiutano ad avere un comportamento motorio più differenziato e una percezione più attenta.

 

L’esplorazione indifferenziata comprende molte azioni:

raccogliere, tenere, portare, portare alla bocca, mordere, ruotare, spingere, tirare, avvicinare, passare da una mano all’altra.

Questa esplorazione fornisce al bambino tutte le caratteristiche del mondo, delle cose e delle persone. Il bambino scopre gli aggettivi come: lungo-corto, pesante-leggero, grandepiccolo, sopra-sotto, rosso-verde-blugiallo, dolce-salato,..

 

Estendendo questo elenco infinito delle caratteristiche del mondo, delle cose e delle persone l’insegnante si può rendere conto di quanto ricco è il contesto che il bambino deve esplorare. Man mano che l’esplorazione diventa selettiva rispetto alle proprietà dell’oggetto, man mano che l’esplorazione diventa gioco, i verbi per descrivere l’attività del bambino diventano sempre più numerosi e riferiti ad azioni complesse:

rotolare, far rotolare, spingere, infilare, abbassare, ruotare, alzare, riempire, svuotare…

L’insegnante può esercitarsi a descrivere con i verbi le azioni che un bambino può fare con un oggetto, per immaginare quali materiali aggiungere o sostituire per arricchire la qualità del gioco e il piacere del bambino.

[tratto dagli appunti del corso a cura di Stefan von Prondzinsky]

PER SAPERNE DI PIU’: dal catalogo dei corsi Zeroseiplanet per educatrici di asilo nido e insegnanti di scuola dell’infanzia, il corso “FAMMI GIOCARE! IL GIOCO E LO SVILUPPO DEL BAMBINO

 

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