Colori sicuri

Quali pericoli si nascondono nei colori che acquistiamo per i laboratori artistici del nido o della scuola dell’infanzia?

Colorare, dipingere, sporcarsi le mani e impiastricciare i fogli. Come ben sappiamo i bambini di tutte le età amano giocare con pastelli, tempere e matite.

Ma siamo sicuri che i prodotti che stanno utilizzando siano effettivamente pensati e realizzati a misura di bambino? Purtroppo gli studi dimostrano come spesso le sostanze utilizzate per realizzare i colori per i nostri bambini non siano totalmente ecologiche, anzi. Spesso nei colori si nascondono sostanze di origine petrolchimica, allergeniche o potenzialmente pericolose al contatto come ftalati e nitrosamine.

Sembra incredibile, eppure ogni anno le cronache ci raccontano  che ogni anno la Guardia di Finanza sequestra migliaia di prodotti (pastelli, tempere, pennarelli) destinati ai bambini in età pre-scolare ritenuti dannosi per la salute. In alcuni casi, come nel maxi sequestro di Trento del 2013 (140.000 pastelli contraffatti provenienti dalla Cina) è emerso che la vernice esterna che ricopriva i pastelli era carica di ftalati di tipo DEHP per un valore di ben 3 volte superiore a quello consentito. Stesso discorso, purtroppo, per i colori “a dita”: secondo recenti studi condotti in Svizzera dai laboratori cantonali di Basilea e Argovia (recentemente pubblicati in Italia dall’ADUC) circa il 60% di questi prodotti non ha passato il test di conformità presentando criticità su composizione e conformità delle informazioni in etichetta (in particolare riguardo alle sostanze aromatiche “amare” che dovrebbero scoraggiare i bambini dal leccarsi le dita). Anche in questo caso le sostanze nocive incriminate erano gli ftalati e le nitrosamine.

Quando gli utenti sono  i bambini, bisogna prestare particolare attenzione: spesso gli “ingredienti” dei colori non sono conosciuti, oppure non se ne conosce fino in fondo la pericolosità. I bambini sono più  sensibili degli adulti agli effetti di sostanze tossiche. Quznto più  sono piccoli, tanto più hanno un battito cardiaco accelerato e respirano più velocemente rispetto agli adulti, e la loro pelle è più sensibile. Inoltre il sistema immunitario, il sistema ormonale, e lo stesso cervello non sono completamente sviluppati alla nascita. Tutto questo li rende più fragili e l’effetto che sostanze tossiche possono avere sul loro organismo è potenzialmente più elevato e quindi pericoloso. Le norme di sicurezza europee e nazionali pongono spesso limiti precisi e restrittivi sulle singole sostanze, ma esistono pochi studi sull’effetto cocktail, ossia sulla combinazione di varie sostanze chimiche presenti nello stesso oggetto o in una serie di oggetti con i quali bambini (e adulti) vengono in contatto quotidianamente. Quale è il loro effetto combinato sui bambini piccoli?

Nel dubbio, leggiamo questo vademecum sulle sostanze pericolose che possiamo riscontrare nei colori commerciali.

Ingredienti principali da evitare quando si scelgono le forniture d’arte:

Materiali a base di petrolio: vernici, impasti e materiali da disegno possono essere realizzati con prodotti petrolchimici che possono contenere anche metalli pesanti come piombo, cadmio e arsenico.

Impasti colorati sintetici: alcune paste modellabili e impasti sono basati su materiali in PVC e spesso contengono ftalati per ammorbidirli o profumarli. Secondo ricerche scientifiche, gli ftalati agiscono sul sustema endocrino e possono causare problemi ormonali e addirittura cancro. Ovviamente il loro utilizzo è vietato negli oggetti per la prima infanzia, ma la loro presenza nell’ambiente è praticamente universale, e spesso quando si acquistano impasti non specificamente per bambini, potrebbero essere contenuti negli ingredienti.

Coloranti e profumi sintetici: molti prodotti sono colorati con pigmenti sintetici a base di petrolio, con lo stesso rischio per l’esposizione ai metalli pesanti. Bisogna quindi prestare particolare attenzione quando si scelgono colori per il viso o da usare con le dita.

Solventi: pennarelli, vernici e penne possono contenere solventi tossici , utilizzati per renderne il tratto fluido e vibrante. Il problema è che i solventi rilasciano composti organici volatili che possono essere dannosi per lo sviluppo cerebrale, oltre che essere i principali imputati di aggravi di allergie ed asma.

Da questa sintesi, emerge la necessità di scegliere accuratamente il materiale artistico per i laboratori che organizziamo con i bambini.

Cosa acquistare quindi?

Meglio optare per vernici, pennarelli e altri prodotti artistici che sono a base d’ acqua anziché a base di olio. Argille e impasti modellabili possono essere preparati in casa con una ricetta base o cercare quelli realizzati con ingredienti naturali come farina o argilla naturale. 

Scopriamo vernici, argille e pastelli colorati con pigmenti naturali che sono estratti di piante o minerali. Sono sicuri, hanno bei colori vibranti senza essere rischiosi per la salute.

 
Per saperne di più: dal catalogo dei corsi Zeroseiplanet per educatrici di asilo nido e scuola dell’infanzia,  il corso “COLORI PER CRESCERE

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