Basilicata: normative su asili nido e ludoteche
ASILI NIDO
Requisiti Generali della Struttura
Ogni struttura deve garantire le seguenti condizioni di sicurezza:
- condizioni di stabilità in situazioni normali o eccezionali (terremoti, alluvioni, ecc.) in conformità a quanto previsto dalle norme vigenti;
- condizioni di sicurezza degli impianti;
- difesa dagli incendi, secondo le disposizioni generali e locali vigenti.
L’impianto elettrico deve rispettare le norme vigenti In materia di sicurezza; in particolare il numero delle prese di corrente deve essere limitato al massimo e quelle indispensabili devono essere opportunamente schermate onde evitare incidenti.
La struttura deve essere conforme al D.P.R. del 27.4.1978 n. 384 in materia di eliminazione delle barriere architettoniche e deve inoltre rispettare tutte le norme contenute nei Regolamenti locali di igiene.
Localizzazione
La localizzazione dell’Asilo nido deve essere individuata in funzione della necessità di integrazione con altri servizi, come per esempio:
– scuola materna;
– consultorio pediatrico e familiare;
– servizi di medicina preventiva, primaria e riabilitativa;
– servizi prescolastici e parascolastici;
– ludoteca.
I servizi di nuova attivazione devono essere ubicati al pian terreno in diretta comunicazione con aree all’aperto esclusivamente utilizzabili per attività ricreative del nido. Tale prescrizione può essere derogata solo per servizi già funzionanti e ubicati In centri storici ad alta densità demografica.
Nelle località a bassa densità demografica possono costituirsi micronidi di capienza non superiore 10 posti, solo a condizione che essi siano aggregati a scuole materne o primarie oppure ad altre strutture già esistenti, idonee a consentire la creazione o l’utilizzo in comune dei servizi generali, eventualmente potenziati. I requisiti sottoindicati si applicano a tutti gli Asili nido (pubblici e privati) e ai micronidi la cui superficie utile complessiva destinata ai bambini non può comunque essere inferiore ai 60 mq.
Vengono assoggettate alla presente normativa anche strutture similari all’asilo nido, comunque denominate (centro giochi, baby parking, ecc.) ove il numero di bambini ospitati non sia inferiore a cinque, anche se il servizio offre un’assistenza educativa temporanea con un orario di frequenza giornaliera inferiore a quello degli Asili nido.
Accessibilità alla Struttura
La larghezza e la pendenza dei percorsi pedonali, i raccordi tra questi e il livello stradale, i materiali e le caratteristiche costruttive ad essi connessi, le eventuali aree di parcheggio e gli accessi alla struttura edilizia devono rispettare quanto normato degli artt. 3, 4, 7 e 10 D.P.R. 27.4.1978 n. 384, nonché dalla legge regionale n. 7 del 21.1.97 artt. 2, 3, 4.
Articolazione della Struttura
La struttura deve articolarsi sui seguenti elementi in modo organico con i requisiti in appresso indicati; è opportuno che i percorsi e gli spazi siano facilmente leggibili e caratterizzati da immagini e colori che esprimano chiaramente la loro funzione. Tutti i pavimenti e le pareti devono essere rivestiti di materiali lavabili.
Anche se l’Asilo nido è aggregato ad un altro servizio, sito nella medesima struttura deve possedere un ingresso indipendente.
Per le diverse esigenze che hanno i bambini di età inferiore all’anno dai bambini di età superiore si ritiene utile distinguere gli spazi dei lattanti da quelli dei divezzi.
Unità divezzi
Gli spazi interni dell’unità divezzi vanno articolati, secondo criteri che consentono l’utilizzo polifunzionale dei locali, accorpando cioè più funzioni nel medesimo spazio, quando tali attività si svolgano in momenti diversi della giornata e non diano luogo ad interferenze.
L’unità si articola negli spazi sottodescritti con l’avvertenza che le superfici dei singoli spazi possono subire lievi variazioni in rapporto alle soluzioni distributive adottate, ma che la superficie complessiva dell’unità divezzi deve garantire almeno una superficie utile netta di mq. 6 per bambino.
Servizi igienici
I servizi igienici per i bambini devono almeno comprendere:
– 1 wc piccolo ogni 8 bambini;
– 1 lavabo piccolo ogni 8 bambini;
– 1 bagno con doccetta e miscelatore termostatico di acqua calda e fredda.
La superficie minima procapite deve essere di circa mq. 0,75.
Locale/i pranzo e per attività didattica
Può essere arredato con sedie e tavoli componibili e mobili contenitori bassi per suddividere, all’occorrenza, lo spazio in più zone di lavoro.
La superficie minima procapite deve essere di circa mq. 2.
Lo spazio per il pranzo e attività didattica e quello per attività di movimento e comunicazione (v. punto successivo) possono essere anche in un unico locale ad uso polivalente.
Locale/i per spogliatoio, attività di movimento e comunicazione
La zona spogliatoio può essere strutturata con fasciatoi e mobiletti-spogliatoio da chiudere, accostare a pareti o comunque tali da consentire una facile riconversione di questo spazio in altre attività.
Per svolgere attività di movimento e di comunicazione occorrono attrezzature idonee come per esempio: cuscini, tappeti, materiali strutturati per giochi di costruzione.
La superficie minima procapite deve essere di circa mq. 1,75.
Locale riposo e relax
La zona riposo deve essere arredata con lettini, la zona libera dai letti è utile per le attività tranquille ed è bene sia costituita da una superficie morbida.
L’ambiente deve essere oscurabile.
La superficie minima procapite deve essere di circa mq. 1,50.
Unità lattanti
L’unità lattanti è una unità pedagogica ben diversificata dalle altre in quanto la sua articolazione rispecchia il bisogno di soddisfare esigenze primarie, preponderanti nei bambini di questa età.
L’unità si articola negli spazi sottodescrìtti con l’avvertenza che le superfici dei singoli spazi possono subire lievi variazioni in rapporto alle soluzioni distributive adottate, ma che la superficie complessiva dell’unità lattanti deve garantire almeno una superficie utile netta di mq. 6 per bambino.
Locale cucinetta, cambio, pulizia
Nello spazio adibito a cucinetta devono essere previsti scalda-biberon, mentre nello spazio per il cambio e la pulizia devono essere previsti un numero adeguato di fasciatoi e recipienti di tipo sanitario per la biancheria sporca.
La superficie minima procapite complessiva dei suddetti locali deve essere di circa mq. 1,50.
Locale soggiorno e pranzo
Può essere arredato con tavoli bassi per la distribuzione delle pappe, cuscini ecc.
La superficie minima procapite deve essere di circa mq. 3,20.
Locale riposo
La zona riposo deve essere arredata con lettini forniti di sponde.
L’ambiente deve essere oscurabile.
La superficie minima procapite deve essere di circa mq. 1,30.
Servizi generali:
La superficie complessiva degli spazi adibiti al servizi generali non deve superare il 35% dell’intera superficie utile interna.
Se l’Asilo nido è aggregato o abbinato ad un altro servizio, lo spazio adibito a servizi generali può essere comune ad entrambi i servizi.
La struttura con relativo spazio circostante deve essere protetta da un sistema di recinzione fatto in maniera tale da non costituire elemento di pericolo per i bambini.
Per i micronidi familiari autogestiti valgono le stesse disposizioni se ubicati in luogo diverso dall’abitazione di uno dei genitori.
Nel caso invece sia ubicato in una abitazione occorre rispettare tutte le disposizioni del presente paragrafo applicabili ad una abitazione civile, inoltre:
- tutte le norme di sicurezza atte a prevenire gli incidenti domestici opportunamente comunicate ai responsabili del micronido dai servizi competenti della ASL
- i tavoli, le sedie, i mobili devono avere il paraspigoli, è comunque consigliabile l’utilizzo di arredi sicuri sul piano della stabilità e del design
- l’accesso alle scale, ai balconi e alle finestre deve essere protetto
- il bagno deve disporre di tutti gli ausili necessari al pieno utilizzo da parte dei bambini
- il rapporto adulto bambini deve essere in ogni momento della giornata pari a 1/5.
sala medica e attesa
La dimensione minima del locale deve essere di mq. 9 a cui va aggiunto un piccolo spazio arredato con sedie o poltroncine per l’attesa ed un servizio igienico.
Il locale per le visite deve contenere l’adeguata attrezzatura medica e viene utilizzato anche come ufficio. La sala medica con relativo spazio di attesa è obbligatorio solo per asili nido di capacità ricettiva superiore a 10 bambini.
Nei nidi di capacità ricettiva inferiore a 10 bambini deve comunque essere garantito il servizio sanitario.
cucina e dispensa
Se l’Asilo nido è aggregato o abbinato ad un altro servizio la cucina può essere in comune ad entrambi i servizi. In caso contrario deve essere prevista una cucina, con superficie minima di mq. 9, con annessa una dispensa.
spogliatoio e servizio personale
Devono essere previsti almeno uno spogliatoio ed un servizio igienico di uso esclusivo del personale. I servizi igienici devono avere una superficie minima di mq. 2
lavanderia
Se l’Asilo nido è aggregato o abbinato ad un altro servizio la lavanderia può essere in comune ad entrambi i servizi. in caso contrario deve essere previsto un locale lavanderia.
spazio connettivo
Gli spazi di distribuzione sono da limitare al massimo; si prevede, infatti, che i collegamenti avvengano direttamente da ambiente ad ambiente, con esclusione della zona riposo che non deve essere attraversata da percorsi.
Arredi e Giochi
Tutti gli arredi ed i giochi devono possedere caratteristiche tali da consentire agevoli operazioni di pulizia, da parte del personale e garantire adeguate condizioni di sicurezza agli utenti.
Spazi ed Attrezzature Esterne
aree attrezzate
Sono necessari spazi esterni contigui alla struttura. Gli spazi esterni devono prevedere una adeguata copertura parziale (ad es. pergolati) per consentire attività didattiche anche all’esterno; la piantumazione deve essere forte e non pericolosa.
Devono inoltre essere previste zone lastricate per consentire l’uscita dei bambini anche dopo che è piovuto. Tutte le attrezzature ed i giochi devono essere collaudati e verificati periodicamente dall’organo competente.
LUDOTECHE
Requisiti generali della struttura
Ogni struttura deve garantire le seguenti condizioni di sicurezza:
- a)condizioni di stabilità in situazioni normali o eccezionali (terremoti, alluvioni, ecc.), in conformità a quanto previsto dalle norme vigenti;
- b)condizioni di sicurezza degli impianti;
- c)difesa dagli incendi secondo le disposizioni generali e locali vigenti.
La struttura deve essere conforme al D.P.R. 384/78 in materia di eliminazione delle barriere architettoniche e deve inoltre rispettare tutte le norme contenute nei Regolamenti Locali d’Igiene.
Il Centro deve preferibilmente svilupparsi su di una unica quota ed al pian terreno.
Localizzazione
La struttura deve essere localizzata in ambiti urbani a destinazione residenziale, o nelle aree all’uopo riservate dagli strumenti urbanistici, purché tali aree siano inserite in contesti urbani già consolidati o in zone in fase di sviluppo programmato, in modo da essere inserite in centri di vita attiva.
Tale localizzazione deve essere individuata anche in funzione della necessità di raccordo con l’organizzazione dei servizi rientranti nell’area degli interventi a carattere socializzante (attività culturali, ricreative, sportive, del tempo libero) e a carattere scolastico.
La struttura deve preferibilmente trovarsi all’interno di una rete di pubblici trasporti.
Accessibilità’ alla struttura
La larghezza e la pendenza dei percorsi pedonali, i raccordi tra questi e il livello stradale, i materiali e le caratteristiche costruttive ad essi connessi, le aree dì parcheggio e gli accessi alla struttura edilizia devono rispettare quanto normato dagli art. 3, 4, 7 e 10 D.P.R. 27.4. 1978 n. 384, nonché dalla legge regionale n. 7 del 21.1.97 artt. 2, 3, 4.
Articolazione della struttura
La ludoteca può essere una struttura autonoma o utilizzare parte di una struttura già adibita a servizi per i bambini o minori (quali ad es. scuola materna, nido, scuola elementare, scuola, centri di aggregazione giovanile). L’articolazione degli spazi dipende dalla dimensione della struttura e dalle attività che l’Ente gestore privilegia. E’ consigliata la suddivisione degli spazi per filoni ludico-educativi e per fasce di età. In ogni caso è da prevedersi uno spazio ampio e aperto. E’ opportuno dotarsi di uno spazio all’aperto, possibilmente nelle immediate vicinanze della ludoteca. Lo spazio all’aperto può articolarsi, quando possibile, in parco
I percorsi e gli spazi devono essere facilmente leggibili e caratterizzati da un’immagine che esprima chiaramente la propria funzione.
Il Centro non deve presentare variazioni di livello né tantomeno gradini. In caso contrario questi devono essere superati mediante rampe.
Tutti gli spazi dedicati alle attività devono avere una superficie non inferiore mq. 4 per ogni bambino utente. Si ritiene che una ludoteca non debba allocarsi in una struttura con una superficie inferiore a 100 mq.
Tutti gli spazi debbono essere luminosi e aerati.
I servizi igienici almeno 1 ogni 10 bambini, divisi per sesso, con antibagno, devono essere adeguati all’età degli utenti.
Occorre prevedere un servizio igienico per il personale e, all’occorrenza, utilizzabile anche dai genitori.
La sicurezza dei giocattoli
I giocattoli in uso nella ludoteca devono essere almeno rispondenti ai requisiti previsti dalla direttiva CEE n. 378 del 1988, nonché alla legge n. 313 di recepimento della direttiva. Sono consigliati i giocattoli con il marchio “Giocattoli Sicuri”, rilasciato ai produttori dall’Istituto Italiano per la sicurezza dei giocattoli.
Gli operatori e i responsabili della ludoteca devono verificare periodicamente lo stato dei giocattoli: quelli rotti o danneggiati devono essere eliminati o riparati prima del riuso.
Riferimenti: Regione Basilicata: DIPARTIMENTO SICUREZZA SOCIALE E POLITICHE AMBIENTALI
