Le riunioni al nido #1- La prima assemblea con i genitori: un momento delicato

Nella seconda metà di giugno in molti nidi si programma la prima riunione (assemblea) con i genitori dei nuovi iscritti per l’anno successivo. Una buona organizzazione del nido prevede infatti che già durante il mese di maggio si siano acquisite le domande di iscrizione, al fine di poter disporre già nella seconda metà di giugno dei nomi dei bambini che frequenteranno dal successivo mese di settembre. In questo modo è possibile organizzare prima della pausa estiva la prima assemblea con i genitori dei nuovi iscritti, che appare particolarmente importante, poiché rappresenta un primo momento di contatto fra l’istituzione e la famiglia. 

È sempre più evidente la necessità di costruire situazioni che consentano di mettere in dialogo differenti punti di vista e competenze sia tra genitori sia tra questi e il personale educativo.

Monica Guerra

Si tratta di un momento molto delicato, anche perché in esso gli attori (genitori, educatori, coordinatori) gettano le fondamenta della cultura partecipativa, che non è un elemento accessorio ma per l’appunto fondante nel progetto di un servizio educativo.

La prima assemblea serve anche, e non solo:

  • a rassicurare i genitori
  • a fornire loro le informazioni sulla vita, l’organizzazione ed il progetto educativo del nido.

È in questa occasione, infatti, che l’equipe educativa presenta se stessa, il nido, il progetto educativo, trasmettendo un’immagine di professionalità che contribuisce a rassicurare i genitori. È bene pertanto che in questa occasione tutti gli educatori abbiano un ruolo attivo, e che siano previsti anche momenti di intervento da parte dei genitori.

Modalità di organizzazione della prima assemblea

Da quanto sopra, emerge come sia fondamentale un’attenta coreografia organizzativa per questo primo incontro, in cui entra per la prima volta al nido un’utenza nuova. I servizi educativi al giorno d’oggi devono essere in grado di gestire anche una notevole complessità e varietà di utenti: dalle famiglie monoparentali, ai genitori stranieri, e quindi devono saper mettere in atto le modalità operative e relazionali più adeguate per accogliere, comprendere far dialogare tale complessità.

Nulla deve essere lasciato al caso, è questo infatti un segnale di professionalità. Questo fa sì che educatori ed insegnanti siano molto impegnati nella preparazione di questa prima riunione, e che la considerino un momento significativo delle “fatiche dell’educare”.

Per organizzare al meglio l’assemblea, è utile che gli educatori si mettano d’accordo per suddividersi preventivamente i compiti e che provvedano ad organizzare l’incontro in modo da mettere a loro agio i genitori.

Dal punto di vista organizzativo, suggeriamo di:

  1. sistemare una sala con sedie in cerchio (questa disposizione favorisce la comunicazione interpersonale) evitando lo schieramento di genitori da una parte ed educatori dall’altra;
  2. preparare una documentazione di momenti di vita al nido, collocata negli spazi in cui si terrà la riunione (video, pannelli documentati, fotografie, etc…)
  3. preparare una scaletta degli argomenti condivisa in gruppo, decidendo anche l’alternanza degli interventi.
  4. preparare il momento dell’accoglienza, eventualmente con una educatrice che accompagna i genitori man mano che arrivano in una sorta di visita guidata del nido;
  5. comunicare come ultimo punto dell’assemblea anche il calendario degli inserimenti e delle date per il primo colloquio dell’educatrice con la coppia dei genitori.

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